Scritto da 15:34 Politica Interna

Elezioni comunali: 598 comuni chiamati al voto

Manca ormai solo un mese al più grande turno di elezioni comunali, fissato per il 14 e 15 maggio.

elezioni comunali

Breve sintesi

Manca ormai solo un mese al più grande turno di elezioni comunali di tutto l’anno: sono, infatti, fissate per il 14 e 15 maggio le elezioni che vedranno la scelta di 598 nuovi sindaci nelle regioni a statuto ordinario. Per quanto riguarda, invece, le regioni autonome saranno 195 i comuni che saranno chiamati a votare nel corso dell’anno. Tutto ciò porta a 793 i comuni che voteranno nel 2023 e a quasi sette milioni gli Italiani chiamati al voto.

L’iter elettivo

La legge elettorale delle elezioni comunali in Italia è di stampo maggioritario, per quanto riguarda l’elezione del sindaco; la ripartizione dei consiglieri avviene in maniera proporzionale. Per i comuni con più di 15.000 abitanti, se nessun candidato al primo turno dovesse ottenere la maggioranza assoluta allora si procederà con il ballottaggio tra i due più votati, nello specifico i giorni 28 e 29 maggio. Per garantire la formazione di una maggioranza solida e di conseguenza una sostanziale governabilità, alle liste collegate al candidato sindaco risultato vincitore verrà attribuito il 60% dei seggi; i restanti posti nel Consiglio verranno poi assegnati alle altre liste in maniera proporzionale attraverso il “metodo D’Hondt”.

Alla divisione dei seggi, si andranno a eleggere nel totale 32 consiglieri escluso il sindaco e saranno ammesse tutte le liste che avranno superato la soglia di sbarramento del 3% dei voti validi. Per quanto riguarda le modalità di voto, nei comuni con più di 15.000 abitanti è ammesso il voto disgiunto, con l’elettore che potrà esprimere fino a due preferenze mantenendo, però, la parità di genere.

Fabio Rolfi, candidato sindaco del cdx alle elezioni comunali di Brescia
Fabio Rolfi – candidato sindaco del centrodestra alle elezioni comunali di Brescia del 14 e 15 Maggio

I BIG cinque

Le elezioni comunali del 14 e 15 maggio vedranno l’elezione di sindaci in 5 comuni sopra i 100 mila abitanti, nello specifico i comuni di:

  • Ancona: Il capoluogo delle Marche vedrà uscire di scena la attuale sindaca del PD Valeria Mancinelli, che è giunta ormai alla conclusione del suo suo secondo mandato. Gli sfidanti in gara saranno quindi Ida Simonella per la coalizione di centrosinistra e Daniele Silvetti per quanto riguarda il centrodestra. Correranno invece in solitaria i cinque stelle con Andrea Vecchietti, Altra Idea di Città con Francesco Rubini, Europa Verde con Roberto Rubegni e infine la civica Ripartiamo dai Giovani con Marco Battino.
  • Brescia: Il capoluogo della provincia più grande della Lombardia vedrà sfidarsi sul suo territorio Laura Castelletti, imposta con forza alla coalizione di centrosinistra (allargato col Terzo Polo) dal sindaco Emilio Del Bono che è ormai decaduto in quanto eletto in regione Lombardia, e l’Ex assessore regionale Fabio Rolfi che sarà sostenuto dai partiti di centrodestra e da due civiche personali. Saranno inoltre presenti Alessandro Lucà sostenuto da cinque stelle e PCI, Ernesto Taveri per Ancora Italia, Alessandro Maccabelli sostenuto dalla civica La Maddalena e infine è probabile, ma non definitiva, la presenza di Paolo Cagnoni candidato con ItalExit.
  • Latina: Il comune del Lazio spera di mettere fine a una storia che va avanti dalle turbolenti elezioni del 2021, vedendo infatti ricandidarsi l’ex sindaco decaduto Damiano Coletta, fresco della vittoria alle primarie del PD, e Matilde Celentano per quanto riguarda la alleanza di centrodestra. Sono ancora in via di definizione le alleanze del centrosinistra con i cinque stelle e il terzo polo.
  • Terni: Il capoluogo di provincia umbro troverà a sfidarsi nella corsa a sindaco 7 candidati per un totale di 18 liste e 600 candidati consiglieri comunali. Nello specifico tenteranno la vittoria Stefano Bandecchi con Alternativa Popolare e altre tre liste, Silvia Tobia con Potere al popolo, Claudio Fiorelli sostenuto dai cinque stelle e la lista Bella ciao, Jose Maria Kenny sostenuta dal centrosinistra, Paolo Cianfoni con Alleanza degli Innovatori, Emanuele Fiorini con Fiorini per Terni e infine Orlando Masselli sarà sostenuto dalla coalizione di centrodestra.
  • Vicenza: Il comune veneto vedrà candidati sul suo territorio l’ex sindaco uscente Francesco Rucco, sostenuto dalla coalizione del centrodestra e Giacomo Possamai per quanto riguarda il centrosinistra. Saranno inoltre presenti le candidature indipendenti degli ex assessori Claudio Cicero per Impegno a 360 gradi e Lucio Zoppello con Rigeneriamo Vicenza insieme; papabili i nomi di Raffaele Colombara e Matteo Tosetto per quanto riguarda il terzo polo.
Michele Conti e Paolo Martinelli - rispettivamente candidato sindaco uscente del centrodestra e candidato sindaco di centrosinistra alle elezioni comunali del 14 e 15 maggio.
Michele Conti e Paolo Martinelli – rispettivamente candidato sindaco uscente del centrodestra e candidato sindaco di centrosinistra.

I capoluoghi di Provincia

Oltre ai cinque già citati saranno chiamati a elezioni altri otto capoluoghi di provincia, i quali però non superano la soglia dei 100 mila abitanti.

  • Nel Nord Italia saranno tre i capoluoghi di provincia che andranno ad elezioni comunali. Partendo da Imperia, in Liguria, dove i due candidati principali saranno Ivan Bracco per quanto riguarda il centrosinistra e l’ex ministro Claudio Scajola per il centrodestra. Passando poi a Sondrio, in Lombardia, si sfideranno il sindaco uscente Marco Scaramellini sostenuto dal centrodestra e Simone Del Curto per il centrosinistra. Infine si passa a Treviso, in Veneto, dove i due candidati principali saranno il sindaco uscente di centrodestra Mario Conte e Giorgio De Nardi per il centrosinistra.
  • Nel centro Italia saranno quattro le elezioni più importanti, di cui tre solo in Toscana. Si inizia, infatti, con Massa che vedrà come candidati principali il sindaco uscente Francesco Persiani con il centrodestra e Enzo Romolo Ricci per il centrosinistra; si passa poi a Pisa dove i due principali sfidanti sono il sindaco uscente Michele Conti per il centrodestra e Paolo Martinelli per il centrosinistra; infine si lascia la Toscana con Siena dove i due principali candidati saranno Nicoletta Fabio e Anna Ferretti, rispettivamente per il centrodestra e centrosinistra. L’ultima grande elezione del centro Italia sarà Teramo, in Abruzzo, dove si sfideranno il sindaco uscente Gianluigi d’Alberto per il centrosinistra e Carlo Antonetti per il centrodestra.
  • Al Sud Italia sarà solo uno il capoluogo di provincia che andrà al voto per le elezioni comunali: si tratta di Brindisi, in Puglia, che vedrà scontrarsi come candidati principali il sindaco Uscente Riccardo Rossi di Europa Verde e Sinistra Italiana, Roberto Fusco sostenuto del resto del centrosinistra e infine Pino Marchionna per la coalizione di centrodestra.

Elezioni nelle regioni a statuto speciale

Per quanto riguarda le elezioni nei restanti 195 comuni nelle regioni a statuto speciale: 24 hanno già votato il 2 e 3 aprile nel Friuli Venezia Giulia, 3 comuni voteranno il 21 maggio in Trentino – Alto Adige e 1 comune voterà in Valle d’Aosta mentre il 28 e 29 maggio si terranno elezioni in 39 comuni della Sardegna e 128 della Sicilia.

Ultima Modifica: 11 Aprile 2023