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Primarie Pd 2023: i primi dati sull’affluenza e le preferenze

Sono Stefano Bonaccini, Elly Schlein, Gianni Cuperlo e Paola De Micheli a contendersi la segreteria in queste Primarie Pd 2023.

Primarie Pd 2023

Il Partito democratico si appresta ad indicare il futuro segretario nazionale, che verrà proclamato il prossimo 26 febbraio, attraverso le Primarie Pd 2023. Nel frattempo, in tutta Italia, si sta andando al voto nei circoli, dove i tesserati sono chiamati ad esprimere la propria preferenza.

La Commissione nazionale per il congresso del Pd, incaricata nella supervisione dell’andamento della Primarie Pd 2023 ha diffuso alcuni dati aggiornati all’8 febbraio 2023, relativamente al numero degli iscritti democrat che si sono recati al voto, che al momento sono 24.518. Si potrà inoltre votare nei gazebo e online sul sito www.primariepd2023.it; sulla piattaforma creata ad hoc i residenti all’estero hanno già la possibilità di preregistrarsi.

Il trend e le percentuali delle Primarie Pd 2023

Ebbene, è Stefano Bonaccini con il 49,11%, pari a 11.997 voti, a guidare la partita. Il governatore dell’Emilia Romagna ha staccato Elly Schlein che al momento si trova al 37% con 9.038 voti. Confermano la loro posizione di outsider Gianni Cuperlo, che ha ottenuto un punteggio di 8,47% con 2.070 voti, e Paola De Micheli, che si attesta al 5,41% con 2.070 voti.

i candidati alle primarie del Pd
Da sinistra, i candidati alle Primarie Pd 2023: Stefano Bonaccini, Elly Schlein, Gianni Cuperlo e Paola De Micheli

Le Elezioni Primarie 2023 rappresentano, per il Partito democratico, un momento importante di confronto e di svolta. È stato Enrico Letta, formalmente ancora in carica come segretario, ad aprire la stagione del rinnovamento annunciando le dimissioni nel day after delle ultime elezioni politiche. «Gli italiani hanno scelto la destra. Serve un nuovo Pd», aveva detto a settembre riconoscendo, di fatto, lo strapotere della coalizione guidata da Fratelli d’Italia che ha portato alla nomina di Giorgia Meloni quale prima donna presidente del Consiglio della storia del Paese. Il tutto a seguito di una campagna elettorale basata su punti programmatici ben precisi.

Ora, in queste Primarie Pd 2023, il testa a testa è fra Bonaccini e Schlein, quest’ultima eletta alla Camera dei deputati proprio durante l’ultima tornata elettorale. Due candidati piuttosto vicini, dato che la seconda ha ricoperto il ruolo di vicepresidente dell’Emilia Romagna fino all’ingresso in Parlamento. Entrambi hanno intenzione di porre un punto di svolta in un partito che, soprattutto negli ultimi anni, è stato “ostaggio” delle correnti. E che vuole contrastare un centro-destra a trazione FdI, prova ne sono i sondaggi di metà gennaio di Swg.

Ultima Modifica: 9 Febbraio 2023

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