Scritto da 14:02 Politica Interna

La Russa: «Ho in casa il busto del Duce e non lo butto»

La Russa: «Ho in casa il busto del Duce e non lo butto»

busto del Duce

«Sono sempre dipinto come quello che ha in casa il busto del Duce. È vero, me lo ha lasciato mio padre e non vedo perché dovrei buttarlo». Ad un secolo dalla sua fondazione, al centro del dibattito politico ritorna puntuale la querelle sul fascismo. O, meglio, su chi creò questo regime totalitario: Benito Mussolini. Hanno generato non poco scalpore, in tal senso, le parole del presidente del Senato, Ignazio La Russa.

Busto del duce Ignazio La Russa
Ignazio La Russa, presidente del Senato (Foto di Adnkronos)

Le dichiarazioni del presidente del Senato

La Russa non ha mai nascosto la sua appartenenza politica. Ha fatto parte, infatti, del Movimento Sociale Italiano, ed è proprio durante il ricordo di Pinuccio Tatarella, altro storico esponente della destra italiana e tra i fondatori di Alleanza Nazionale, che ha rivendicato orgogliosamente di avere in casa il busto del Duce. «Non lo butterò mai, così come non butterei il busto di Mao Zedong qualora mi avessero lasciato un’opera d’arte che lo raffigura. Scusatemi per questa parentesi, ma ci tenevo assolutamente ad esternare il mio pensiero», ha detto il presidente del Senato durante la commemorazione a Palazzo Giustiniani a Roma.

Carlo Calenda
Carlo Calenda, leader di Azione, è intervenuto sulla vicenda (Foto di Adnkronos)

Ribatte Calenda: «Ecco perchè devi buttare il busto del Duce»

Le dichiarazioni di una delle persone certamente più vicine alla premier Giorgia Meloni hanno sortito un effetto prevedibile. Il primo a reagire è stato Carlo Calenda, che su Twitter ha esternato il suo pensiero: «Perché ha collaborato allo sterminio degli ebrei, perché ha fatto uccidere gli oppositori e bastonare lavoratori. E tu non sei cinese. Sei italiano. Patria del delinquente. E Presidente del Senato. E se non capisci perché devi buttare il busto di Mussolini non meriti di esserlo», ha detto il leader di Azione.

Alessandra Mussolini
Alessandra Mussolini, ha difeso La Russa: «È libero di avere il busto del Duce» (Foto di Adnkronos)

La difesa Mussolini: «È questione di libertà»

Ma se da una parte c’è chi condanna quanto dichiarato da Ignazio La Russa, dall’altra c’è chi minimizza. Ed è proprio la nipote del fondatore del fascismo: l’europarlamentare Alessandra Mussolini. «È una sua libertà. A casa mia è pieno di busti del Duce: è mio nonno, ci mancherebbe altro», ha detto l’esponente di Forza Italia intervenendo alla trasmissione Agorà, condotta su Rai 3 da Monica Giandotti.

Nel corso del suo intervento ha voluto insistere nella sua disamina. «Se continueremo ad andare avanti seminando zizzania tra le varie differenze, non dico odio, non andremo avanti», ha asserito Alessandra Mussolini.

Le parole di Ignazio La Russa non sono certo passate inosservate, tant’è che sui principali social network si è generata una vera e propria bagarre. Che vede al centro del dibattito proprio la dichiarazione del presidente del Senato, che candidamente ha asserito, anzi confermato, di avere in casa un busto del Duce Benito Mussolini.

Ultima Modifica: 9 Febbraio 2023

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