Scritto da 17:28 Politica Interna

Farina di insetti: Lollobrigida firma i 4 decreti

Lollobrigida firma i 4 decreti per la vendita di farina a base di insetti. Necessarie le regole per informare i consumatori.

L’Italia è pronta ad accogliere nei suoi scaffali i prodotti a base di farina di insetti. Il Ministero dell’Agricoltura, d’accordo con il Ministero della Salute e delle Imprese, ha licenziato i quattro decreti per regolare il mercato dei prodotti a base di grilli, locuste migratorie, vermi della farina e larve gialle. 

Servirà un etichettatura specifica

L’obiettivo dei decreti è immettere nel mercato prodotti sui quali il consumatore può avere un quadro chiaro sulla composizione e sulla provenienza. Lollobrigida ha infatti indicato, come missione primaria, quella di informare il consumatore sulla precisa natura dei prodotti contenenti farina di insetti, con obblighi per i produttori di indicare in modo chiaro la misura in cui è presente la farina di insetto, la filiera produttiva, ma sopratutto gli eventuali rischi derivanti dal consumo.

Infine, ci saranno scaffalature dedicate per questi prodotti per non confondere i consumatori.

Francesco Lollobrigida (Ministro dell’Agricoltura) (ANSA)

Scelta consapevole

Nessun freno, quindi, al consumo.

Queste le parole di Lollobrigida: “Ci si può nutrire di quello che più si ritiene idoneo” ma “per quanto riguarda la farina di grillo, locusta migratoria, verme della farina e larva gialla, pensiamo serva un’etichettatura che specifichi in modo puntuale e visibile quali prodotti hanno derivazione da questi insetti”.  

Controlli ferrei sulla salute

Anche il Ministro della Salute Schillaci rassicura sulla modalità di vendita di questi prodotti, con la promessa di tenere alta la guardia con il coinvolgimento dei NAS, chiamati al massimo controllo: “Vigileremo con i Nas sul pieno rispetto delle disposizioni annunciate oggi, sia per quanto riguarda il divieto dell’utilizzo di farine di insetti in alimenti tipici della dieta mediterranea come pizza e pasta, sia per quanto riguarda la conformità dell’etichettatura dei prodotti che li contengono e che dovrà esser visibile e chiara”.  

Attenzione particolare è stata annunciata su eventuali rischi collaterali dal consumo di questi prodotti. Il Ministro rassicura sulle conseguenze di alcune sostanze per gli allergici.

Orazio Schillaci (Ministro della Salute) (ANSA)

Tutela per il Made in Italy

Soddisfazione anche del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, soprattutto per la riuscita collaborazione con le Regioni sulla stesura dei decreti e sulla velocità con la quale si è arrivati alla conclusione dei lavori. Esprime anche estrema fiducia sulla missione di tutela dei prodotti made in Italy, raccontando di un piano che permetterà al nostro Paese di essere all’avanguardia sul tema.

Ora la palla passa alla Commissione Europea, alla quale verranno notificati i decreti. 

Adolfo Urso,(Ministro delle imprese e del made in Italy) ANSA

I controlli europei

Ma cosa sappiamo oggi sul consumo di insetti? Quali sono i punti di forza di questi prodotti? E sopratutto, quale impatti avrà sui prodotti italiani? 

Innanzitutto, è bene ricordare che ci si trova davanti a uno dei capisaldi delle diete dei Paesi asiatici. Dato che quindi può rassicurare l’uomo sul consumo di alimenti a base di insetti; a questo si aggiungono poi gli stringenti parametri europei in materia di controllo e diritto alimentare. L’ European Food Safety Authority (EFSA) è infatti l’organo chiamato a vagliare sulla sicurezza dei prodotti alimentari che circolano sui mercati europei; quelli dell’EFSA sono controlli severissimi sulla qualità della filiera e sull’impatto che i prodotti possono avere sulla salute dei cittadini. https://www.efsa.europa.eu/en

La pericolosità per la salute

Ad oggi, gli studi condotti su questi prodotti non hanno riscontrato nessun problema per la salute e i controlli sulla filiera produttiva vedono un solo produttore autorizzato ad immettere nel mercato prodotti a base di grilli (Cricket One, azienda vietnamita). Anche sulla questione sulla pericolosità della chitina, proteina contenuta nel carapace dei grilli, si è chiarito che i principali problemi potrebbero verificarsi nei soggetti allergici con possibili eritemi cutanei o shock anafilattici; problemi però comuni alle allergie derivanti dal consumo di qualsiasi alimento.

I vantaggi delle farine di insetti

Esclusi, quindi, i dubbi su eventuali controindicazioni per la salute, rimangono alcuni aspetti interessanti in merito al loro consumo: in primis, i valori nutrizionali di questi prodotti sono ottimi, soprattutto la farina di grillo che presenta una composizione molto proteica (circa il 65%), con molte fibre, vitamina B12, ferro, sodio e fosforo. Positivi potrebbero essere anche le valutazioni sull’impatto ambientale con le coltivazioni di insetti che richiedono molte meno risorse rispetto alla produzione di carne.

farina
(ANSA)

Un prodotto di nicchia

Da ridimensionare, poi, la paura per il mercato dei prodotti made in Italy. Ad oggi i prezzi di queste farine superano i €70 euro al chilo. Da notare, infine, come il nostro mercato già conosca l’utilizzo degli insetti come colorante naturale. 

L’Italia c’è

L’Italia quindi recepisce la novità e lo fa con un prudenza, rispondendo alle esigenze dei mercati europei, con uno sguardo ai proprii interessi. 

Ultima Modifica: 29 Marzo 2023

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