Scritto da 12:49 Politica Interna

Mia: superato il Reddito di Cittadinanza

Mia, Misura di Inclusione Attiva, è lo strumento del governo per superare il Reddito di Cittadinanza che scadrà entro la fine dell’anno.

Mia, Misura di Inclusione Attiva, è il piano varato dal governo per superare definitivamente il reddito di cittadinanza. Il suo debutto è atteso per il mese di settembre. Sono state tracciate, in una bozza, le linee guida dello strumento che il governo Meloni ha pensato per rispondere alla misura grillina. L’obiettivo è tagliare i costi (circa 3 mld di risparmio) del reddito di cittadinanza e creare un metodo che possa effettivamente generare opportunità di lavoro per i cosiddetti occupabili. 

La riforma conclude il lavoro del Governo sul Reddito di Cittadinanza iniziato con la manovra di bilancio 2023.
https://www.politicare.eu/2022/11/26/legge-di-bilancio-2023-come-cambia-il-reddito-di-cittadinanza/

Occupabili e non: chi beneficerà del MIA

La prima grande differenza con il reddito di cittadinanza riguarderebbe infatti l’introduzione di due categorie di soggetti che potranno, in misura differente, accedere al sussidio.

Si distingueranno infatti i non occupabili dagli occupabili: I primi sono individuati nella platea delle famiglie con a carico almeno un minorenne, un disabile o un anziano over sessanta e beneficeranno di un sussidio superiore (pareggiando gli attuali €500,00); gli occupabili invece sono quelli che subiranno la vera stretta, con l’indennizzo per le famiglie senza soggetti inidonei al lavoro, pari a €375,00 per un arco di tempo di massimo un anno (e non più 18 mesi) e con l’obbligo ad accettare già la prima offerta di lavoro, “congrua”, che verrà loro proposta.

 

Cantiere edile (ANSA)
Cantiere edile (ANSA)

Un impegno per tutti

Cambiano poi i soggetti a cui si rivolgerà l’obbligo di partecipazione attiva, formazione e lavoro. La bozza del Mia infatti impone l’obbligo a queste attività, per tutti i componenti della famiglia beneficiaria a esclusione di disabili, over sessanta e componenti della famiglia con carichi di cura (figli minori di tre anni o disabili in gravi condizioni). 

Come cambiano le soglie ISEE

Inciderà nel taglio ai costi, anche l’individuazione delle soglie ISEE :tetto massimo fissato a €7200,00 contro gli attuali €9360,00.

Modificati inoltre le scale di equivalenza per i soggetti a carico (valore assegnato ai soggetti della famiglia per calcolare il la soglia ISEE, fattore per il quale viene moltiplicata la base imponibile permettendo uno sgravio per chi ha dei soggetti a carico) con la bozza che così recita:

Il parametro della scala di equivalenza è pari a 1 per il primo componente adulto del nucleo familiare ed è incrementato di 0,4 per ogni ulteriore componente maggiorenne che non usufruisce dell’assegno unico e universale, fino a un massimo di 2,1 e ulteriormente elevato a 2,2 in presenza di componenti in condizione di disabilità grave o non autosufficienza. I componenti minorenni o maggiorenni che usufruiscono dell’assegno unico e universale non sono conteggiati nella scala di equivalenza e, per ciascuno di essi, è riconosciuto un importo mensile della Mia in misura fissa, pari a euro 50. Non sono conteggiati, altresì, nella scala di equivalenza i componenti per tutto il periodo in cui si risiedono in strutture a totale carico pubblico“.

Modello 730 (ANSA)
Modello 730 (ANSA)

Regole sulla residenza

L’Unione Europea aveva ammonito il nostro Paese, parlando di una misura discriminatoria a causa dei parametri sulla residenza. Poteva accedere al Reddito di Cittadinanza, solo il residente in Italia da 10 anni (rappresentando uno scoglio importante per gli individui privi di residenza). Il termine scende allora a 5 anni evitando quindi possibili misure d’infrazione da Bruxelles. 

Parlamento Europeo (ANSA)
Parlamento Europeo (ANSA)

Quanto risparmierà lo Stato?

Il governo, con MIA, punta a una spesa annuale di circa 2-3 miliardi a fronte degli attuali 7-8 miliardi già spesi per far fronte al Reddito di Cittadinanza. Il boom di richieste è stato registrato nel 2021 (a seguito della crisi pandemica) con oltre 1,8 milioni di beneficiari contro il milione di richiedenti del 2019, con i dati del 2023 che registrano una discesa a circa 1,2 milioni.  

I numeri sul RdC: https://www.lavoro.gov.it/redditodicittadinanza/mobile/Monitoraggio/Pagine/default.aspx

Come cambiano le misure attive per il lavoro

La missione principale sembrerebbe quella di creare politiche attive del lavoro per “spingere” più soggetti possibili a trovare un lavoro. Pasquale Tridico, presidente Inps, ha criticato però proprio questa prospettiva, parlando di misure a sostegno degli occupabili troppo deboli con un rischio di lasciare in condizioni critiche più soggetti di quelli che ci si spetta, dovendo poi rispondere alle linee guide europee che prevedono un reddito minimo per chi perde il lavoro. Entusiasmo, invece, sul tema da parte del sottosegretario all’economia, Freni, che ad Agorà evidenzia il cambio di passo:

“Il Mia nasce dalla volontà di risolvere il tema delle politiche attive e di spostare quello che oggi è un sussidio sul tema della politica attiva. Quindi, ovviamente, non è una retromarcia. Si era detto che si sarebbe cambiato il Reddito di cittadinanza. Si era detto che si sarebbe immaginata una misura che avrebbe consentito a chi non può lavorare di essere sostenuto e a chi non vuole lavorare di dover lavorare per forza, se la vuole. E questo si sta facendo. Con il Mia ci sarà, entro certi limiti, con determinate possibilità, la concorrenza tra lavoro e Reddito di cittadinanza”.

Pasquale Tridico, presidente INPS (ANSA)
Pasquale Tridico, presidente INPS (ANSA)

La missione del Ministro Calderone

Il governo, grazie anche al lavoro del Ministro Calderone, supera il Reddito di Cittadinanza che andrà definitivamente in pensione entro il prossimo anno.

Ultima Modifica: 8 Marzo 2023

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